Papa Francesco cita il Cantico delle creature del Santo di cui ha preso il nome, nell'enciclica "Laudato sii, cura della casa comune", in cui invita i cattolici a una "conversione ecologica" contro il cambiamento climatico, di cui i poveri, centrali nell'azione di Bergoglio, sono le principali vittime. La principale novità è che l'uomo non è più visto come padrone del creato, ma come suo custode, spiega Bruno Boccaletti (guarda il videocommento).
Il testo, 192 pagine suddivise in sei capitoli, sarà pubblicato giovedì, ma il settimanale l'Espresso ha rotto l'embargo lunedì, suscitando la reazione irritata del Vaticano, secondo il quale si tratterebbe solo di una bozza.
pon/RG
Dal TG12.30: