Una vittoria sul filo di lana, per Recep Tayyip Erdogan. I 'si' alle riforme costituzionali che in Turchia gli assegneranno tutti i poteri hanno ottenuto il 51,2% dei consensi, contro il 48,8% dei 'no'. Un vantaggio risibile, ma sufficiente a cambiare il volto del paese.
L'opposizione sostiene tuttavia che molti voti non sono validi e parla apertamente di brogli, perché un alto numero di certificati elettorali non presenta il timbro ufficiale. Il principale partito di opposizione, il socialdemocratico CHP, ha reso noto che contesterà il 37% dei voti espressi nel referendum.
Affluenza alta, come da tradizione. Alle urne si è recato l'83,6% dei votanti, pari a quasi 49 milioni di persone. L'affluenza è stata da record per gli emigrati, che superano il 45%.
I sostenitori di Erdogan, dopo la vittoria di misura, sono scesi in strada a festeggiare.
ats/joe.p.
Dal TG12.30: