Yemen, finiti i bombardamenti

La coalizione guidata dall'Arabia Saudita ha raggiunto i suoi obiettivi militari in Yemen. Ha così annunciato la fine della campagna di raid aerei denominata "Firmness Storm" (Tempesta di fermezza). Ora verrà lanciata una nuova operazione per ridare sicurezza, lottare contro il terrorismo e dare una soluzione politica al conflitto in atto nel paese. Sarà denominata "Restoring of Hope": ridare speranza, esattamente come fu denominata la missione dell'ONU per stabilizzare la situazione in Somalia a cavallo tra il 1992 e il 1993.

L'annuncio del cambio di rotta è giunto martedì sera ed è stato confermato da un portavoce militare saudita precisando che la coalizione continuerà a impedire che i miliziani sciiti si spostino all'interno del paese nel quale si è vissuta un'altra giornata di sangue. Almeno 20 guerriglieri sciiti Houthi sono stati uccisi da raid aerei della coalizione. I caccia arabi li hanno bombardati mentre si apprestavano a dirigersi verso Aden dove i ribelli combattono contro le forze del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi che il mese scorso è fuggito, andando in esilio a Riad. Intanto è salito a 38 civili morti il bilancio di altri bombardamenti compiuti sulla capitale Sanaa, durante i quali sono stati colpiti depositi di armi dei ribelli.

Da parte loro gli Stati Uniti hanno inviato nel Golfo di Aden diversi mezzi navali tra cui una portaerei. "Vogliamo assicurare che l'embargo sulle armi in Yemen sia rispettato. E insieme alla comunità internazionale e all'Onu vogliamo seriamente impedire attività destabilizzanti": ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest con un messaggio chiaramente rivolto anche all'Iran. E ciò alla vigilia della ripresa dei negoziati sul nucleare. "Il presidente Barack Obama è molto concentrato sul fatto che i negoziati con l'Iran abbiano successo - ha rilevato il suo portavoce -. Non c'è ragione di rompere questi negoziati, che sono nell'interesse di tutti. Per questo siamo molto preoccupati dal comportamento dell'Iran in Yemen".

Diem/RG