Il ricordo della battaglia di Marignano del 1515 si mostra ancora oggi come un'occasione di dibattiti su concetti importanti per la Confederazione.
Sul campo, come mezzo millenio fa
Domenica il 500esimo dello scontro armato, avvenuto tra il 13 e 14 settembre 1515 e che vide i confederati sconfitti dai francesi, è stato ricordato con una commemorazione ufficiale tenutasi a San Giuliano Milanese. La presidente Simonetta Sommaruga ha ricordato la vicenda storica e ha affermato che "La "battaglia dei giganti" è diventata un mito – almeno per noi Svizzeri. Generazioni di alunni hanno imparato che la storia del successo della Svizzera neutrale è iniziata a Marignano. Marignano [...] ci dimostra che la storia non è semplicemente ciò che è successo. La storia non si limita a fatti e date, la storia è anche il presente. La sua importanza risulta dal modo in cui ce ne ricordiamo, poiché guardando al passato ci accertiamo di quello che siamo, e di quello che vogliamo essere."
Simonetta Sommaruga durante il suo intervento alla commemorazione
A 500 anni di distanza ciò che ad oggi rimane una questione controversa, secondo la presidente, è il significato attuale di quella battaglia: "Non sottovalutiamo l’importanza dei miti e dei luoghi di memoria come Marignano. I miti sono importanti per una nazione, poiché ci consentono di parlare della nostra identità. Ma nonostante il trasporto con cui evochiamo la storia dobbiamo badare a non rimanere prigionieri del passato."
RG 18.30 del 13.09.15 - L'intervento della Presidente Simonetta Sommaruga
RSI Info 13.09.2015, 20:51
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Concludendo il suo intervento ha ribadito che "Il Consiglio federale ritiene che la neutralità sia un pilastro importante della nostra identità. La nostra neutralità non è nata su questo campo di battaglia. Ma il ricordo della battaglia di Marignano deve indurci a discutere come la Svizzera debba interpretare la propria neutralità nel ventunesimo secolo. Sta a noi plasmare il futuro. – È questo l’insegnamento che possiamo trarre dal passato."
Fra i molti presenti all'incontro che ha riunito autorità politiche e militari anche il presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi e l'ex consigliere federale Christoph Blocher.
VIDEO: IL SIGNIFICATO DELLA SCONFITTA SVIZZERA
RG 12.30 del 13.09.2015. - L'intervista di Camilla Mainardi allo storico Marino Viganò
RSI Info 13.09.2015, 20:35
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