Gli allievi delle elementari di Egerkingen (SO) non potranno più esprimersi in un'altra lingua differente dal tedesco o dallo svizzero tedesco, nel perimetro del loro istituto.
È il provvedimento approvato dal Municipio della località, con l'obiettivo di favorire l'integrazione fra i ragazzi. "La nostra scuola è molto eterogenea" ha spiegato la sindaca Johanna Bartholdi, precisando che i bambini svizzeri si sentono esclusi quando i loro compagni stranieri si esprimono nelle loro lingue d'origine. Lo scopo, ha aggiunto, consiste anche nel responsabilizzare maggiormente i genitori, che saranno informati nel dettaglio dall'autorità.
La norma entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Previste anche sanzioni in caso di mancata osservanza della regola: moniti agli allievi, richiami ai genitori e anche, in caso di ulteriori violazioni, un possibile obbligo di frequenza per un corso di dieci lezioni di tedesco.
ATS/ARi
Dal TG12.30: