Un sito intrenet, realizzato dalla fondazione Protezione dell'infanzia Svizzera in collaborazione con l'Ufficio federale di polizia, è appena stato attivato. Si rivolge a chi si sposta, agenti di viaggio e organizzazioni turistiche offrendo loro, tra l'altro, la possibilità di segnalare casi sospetti osservati in vacanza o durante una trasferta.
E' così possibile contribuire alla lotta contro gli abusi, la pedopornografia e la tratta di bambini sia all'esetro sia nella Confederazione. "Non chiudiamo gli occhi", così si chiama la nuova piattaforma, presentata lunedì, offre informazioni, consigli e la possibilità di denunciare.
Lo sfruttamento sessuale dei minorenni è una triste realtà che tende a crescere con l'aumento dei turisti, si informa in una nota, cita un recente studio mondiale.
ATS/dg