Cercansi turisti in Svizzera

Ora è ufficiale: lo scorso anno il settore alberghiero ha registrato in Svizzera 35,6 milioni di pernottamenti, ossia lo 0,8% in meno (-305'000) rispetto al 2014. La domanda straniera, stando ai dati raccolti e pubblicati martedì dall’Ufficio federale di statistica (UST), ha generato 19,6 milioni di presenze, in calo dell'1,7%.

Il 2015, viene sottolineato in una nota, è stato segnato dall'abbandono della soglia minima del tasso di cambio tra franco ed euro, una misura che ha certamente avuto ripercussioni sulla domanda straniera, soprattutto europea.

Gli ospiti indigeni hanno totalizzato 16,1 milioni di nottate, ovvero un risultato stabile (+0,2%; +26'000). Nel solo mese di dicembre sono stati registrati 2,5 milioni di notti, un dato che segna una flessione del 5,6% (-147'000) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Tra le regioni

Sette regioni turistiche su quattordici hanno accusato un calo nel 2015. I Grigioni registrano l’area con la flessione più marcata in termini assoluti (-6,6%), seguono il Ticino (-5,7%), Vallese (-149'000; -3,8%) e la Svizzera orientale (-93'000; -4,7%). Per contro, le regioni urbane hanno chiuso l’anno con un buon risultato: Zurigo (+3,9%), Basilea (+1,5%), Ginevra (+0,5%), Lucerna-Lago dei Quattro Cantoni (+4,4%) e l’Oberland bernese (+1%).

Ottimismo da Svizzera turismo

I dati annuali, che a libello nazionale segnano una flessione dell’0,8%, non sembrano preoccupare più di tanto Svizzera Turismo che per quest'anno prevede una stabilizzazione del mercato europeo e che elogia la clientela svizzera definendola “molto fedele”.