Quando è troppo è troppo, e questo vale anche per la polizia ginevrina, che mercoledì ha arrestato un uomo colpevole di aver abusato delle chiamate al 117. Lo svizzero 33enne ha telefonato dall’inizio dell’anno 59 volte al servizio di emergenza delle forze dell’ordine.
Durante l’ultima chiamata, la quindicesima effettuata in un solo giorno, aveva affermato di essersi fatto male con un coltello. Gli agenti, giunti sul posto, hanno constatato che non era minimamente ferito. L’uomo ha poi ammesso di aver telefonato per essere accompagnato a casa di sua madre.
Secondo il codice penale, le chiamate immotivate ai servizi di soccorso possono condurre a pene che vanno da una sanzione pecuniaria fino a un massimo di 3 anni di prigione.
ats/ZZ