Prendendo come base un tasso di cambio franco/euro di 1,07 (lo stesso applicato dalla Confederazione), nel settembre scorso i medicinali generici erano in Svizzera più cari del 53% rispetto all'estero.
Lo indica una nota congiunta di Santésuisse (organizzazione di assicuratori malattia) e dell'associazione Interpharma (che riunisce le imprese farmaceutiche che praticano ricerca).
Dal confronto internazionale - l'ottavo - eseguito da questi due organismi emerge inoltre che il livello dei prezzi dei medicinali protetti da brevetto era più alto del 14% rispetto a quello dei nove paesi di riferimento presi in considerazione dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Belgio, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Austria e Svezia).
I farmaci originali con brevetto scaduto erano più cari del 20% rispetto alla media dei paesi di riferimento.
ats/joe.p.