Il fondo d’investimenti dell’ex esponente politico francese Dominique Strauss-Kahn ha aiutato clienti ad aprire società offshore nei cosiddetti paradisi fiscali. Lo scrive mercoledi Le Monde nell’ambito della vicenda di evasione fiscale detta Panama Papers. L’entourage dell’ex direttore del FMI assicura che egli non era impegnato direttamente nella gestione dei conti.
Il fondo, Leyne, Strauss Kahn e Partners (LSK), creò 31 società paravento in Stati dove è garantito il totale segreto bancario. L’ex direttore generale del Fondo monetario internazionale fu per un certo periodo il coordinatore di LSK.
Strauss Kahn diede le dimissioni dall’FMI nel 2011, dopo l’arresto a New York con l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni della cameriera. La procura di New York archiviò poi le accuse nei suoi confronti.
Il nostro dossier: Il caso "Panama papers"
Ats/mas