Curioso. Alla domanda del sondaggio di politbox(*) di questa settimana, cioè “Qual è il compito dell’arte?” c’è mancato poco che la risposta più cliccata fosse “non lo so”. La scelta per quest’ultima opzione è infatti stata fatta dal 23% dei partecipanti, appena dietro a quella più votata, con il 24,9%, e cioè che l’arte serve ad intrattenere. Più staccato – su un totale di 1585 votanti – chi crede che l’arte possa servire a cambiare la società (19,8%) o a creare un’identità comune (18,6%).
La caricaturista Corinne Sutter mercoledì scorso a Basilea, durante la trasferta di politbox incentrata sull'arte
La redazione nazionale e multi-lingue della SSR-SRG,
politbox, che sul web si è già messa in cammino verso le elezioni federali del prossimo mese di ottobre, negli ultimi giorni ha cercato di mettere a fuoco le relazioni che intrattengono l’arte e la politica, un tema vasto che si presta ad interpretazioni molteplici. Ecco quindi due domande concrete dove, certo, le opinioni possono divergere ma per le quali i margini di risposta sono stati ristretti.
Musei gratis
Secondo i nostri utenti o, almeno, dei 1207 che hanno affrontato la questione nell’app di politbox, l’ingresso ai musei dovrebbe essere gratuito “perché già sovvenzionati dallo stato” (43,6%). Il 36,5% pensa invece che sia “giusto che chi li visita paghi un biglietto”. E sorprende ancora una volta il numero relativamente alto (uno su cinque) di chi non ha espresso un’opinione.
Collezione Gurlitt
Serrando ancora di più i margini e appoggiandoci ad una notizia di cronaca delle ultime settimane, si è infine chiesto se “il Kunstmuseum di Berna avrebbe dovuto rifiutare la controversa collezione Gurlitt”. Ebbene, pochi, il 15%, hanno risposto affermativamente, la metà (50,8%) ha dato ragione all’istituzione della Capitale. Anche in questo caso il numero di incerti è particolarmente alto (34,2%).
I giardini della Kaserne di Basilea
L'intervista
Sul compito dell'arte e, in particolare, della relazione tra arte e politica, a margine della terza tappa del tour tra la gente in Svizzera, mercoledì 17 luglio a Basilea, abbiamo interpellato Eloisa Mascitti, da cinque anni studente di storia dell'arte all'Università di Basilea e Christian Jelk, membro di Visarte, l'associazione professionale svizzera delle arti visive che dal 2001 rappresenta sul piano politico e sociale gli interessi degli artisti del settore.
L'arte al servizio della politica o viceversa? L'intervista di Politbox
Alessandro Broggini
(*) Il sondaggio di politbox è a partecipazione volontaria. Il campione non è quindi scientificamente rappresentativo della popolazione.
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