Si dice che il cane è il miglior amico dell’uomo ed in particolare degli emarginati della nostra società. Ma se l’animale si ammala, a chi si rivolge un senzatetto? A Zurigo può portarlo dal „Gassentierartz“ il veterinario di strada: un servizio unico nel suo genere in Svizzera. L’ambulatorio è aperto il mercoledì pomeriggio. Per una visita i proprietari pagano una cifra simbolica.
La veterinaria Jgna Wojtyna, mentre sta auscultando un cane ammalato
Susanne, 60 anni, soffre di gravi disturbi psichici e vive di una modesta rendita di invalidità. La cagnetta “Hecksli” è la sua compagna fidata, un punto di riferimento estremamente importante: “
E’ una grande gioia potermi occupare di lei, ho l’impressione che qualcuno ha bisogno di me, mi dà forza anche nei momenti più bui della mia malattia” afferma la donna. “
Per fortuna” aggiunge “
posso farla curare dalla dottoressa Wojtyna, non ho abbastanza soldi per portarla altrove”.
Qualche coccola prima della visita
Jgna Wojtyna da alcuni anni è la veterinaria del “Gassentierarzt” di Zurigo. Il progetto è stato lanciato nel 2004 dalla
Fondazione del Pastore Sieber, per dare la possibilità alle persone emarginate di far curare i loro amici a quattro zampe per pochi soldi. “S
ono veterinaria, ma anche psicologa. E’ un bel lavoro, mi prendo cura degli animali, ma anche dei loro padroni che spesso vivono in condizioni precarie. Li aiutiamo ad esempio a trovare un tetto, oppure, quando son malati, li mandiamo dal medico”.
Jgna Wojtyna, veterinaria dell'ambulatorio, si racconta al microfono di Anna Maria Nunzi
RSI Info 13.09.2016, 19:38
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Tra i clienti che riceve ogni mercoledì pomeriggio, nella sala d’aspetto di un salone per cani del Kreis 4, ci sono tante persone con storie drammatiche alle loro spalle. “Spesso è possibile entrare in contatto con loro attraverso i loro animali. Solitamente si prendono più cura del cane che di sé stessi, ce lo portano subito quando è malato o dev’esser vaccinato” sottolinea la veterinaria.
I veterinari al lavoro
Al “Gassentierarzt” possono rivolgersi
senzatetto e persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. “
Purtroppo ultimamente noto che c’è anche chi tenta di approfittare dell’offerta, fortunatamente son tanti anni che mi occupo di chi vive per strada a Zurigo, quindi conosco bene i nostri potenziali clienti” dice la responsabile del progetto, l’assistente sociale
Mjriam Spring, che è anche assistente di studio veterinario, che non si stanca di ripetere: “
Per queste persone i cani son più di un animale domestico, per loro sono un punto di riferimento molto importante, si tratta spesso dell’unica creatura che fa loro compagnia e della quale si sentono veramente responsabili”.
Amici a quattro zampe bisognosi di cure
Nell’ambulatorio del “Gassentierarzt” vengono offerte cure di base,
in caso di necessità si fanno anche delle operazioni. Le consultazioni aumentano di anno in anno, nel 2015
sono state più di 800. Il servizio è sempre più conosciuto e apprezzato, anche al di fuori dei confini della città. Negli scorsi anni non pochi senzatetto bernesi, pur non avendo i soldi per pagarsi il biglietto, hanno preso il treno per Zurigo per far visitare il proprio cane a Jgna Wojtyna. In collaborazione con le associazioni ecclesiastiche bernesi che si occupano degli emarginati la dottoressa ha così deciso di offrire il servizio
anche nella capitale federale. Dallo scorso anno lavora per un pomeriggio al mese anche a Berna.
Anna Maria Nunzi