I promotori dell'iniziativa "Basta con l'IVA discriminatoria per la ristorazione", Gastrosuisse in testa, hanno espresso sorpresa per la chiara bocciatura scaturita dalle urne. Malgrado la disfatta, riscontrano qualche aspetto positivo: "abbiamo mostrato al popolo l'importanza del settore", ha affermato il presidente dell'associazione mantello Casimir Platzer.
La discriminazione dei 2,5 milioni di clienti che quotidianamente entrano dei ritrovi pubblici elvetici continuerà ad esistere, constata la sezione ticinese della categoria; consola che nel cantone la percentuale di pareri favorevoli sia stata leggermente superiore alla media nazionale (35,3% contro 29,4) e che durante la campagna si siano potuti evidenziare problemi e desideri del ramo. Massimo Suter, presidente di GastroTicino, ha detto al Telegiornale che "il problema della disparità è comunque reale".
Un "no" frutto della mancanza di precisione e di soluzioni chiare, oltre che sintomo d'inquietudine in relazione alla riforma della fiscalità delle imprese, stando al conisgliere nazionale liberal-radicale Olivier Feller, fautore del progetto.
ATS/dg
RG 18.30 del 28/09/2014 La ministra Eveline Widmer-Schlumpf al microfono di Johnny Canonica
RSI Info 28.09.2014, 20:27
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Dal Telegiornale
28.09.2014: La reazione di Massimo Suter
RSI Info 28.09.2014, 21:10