Domenica prossima arriverà in Svizzera il presidente cinese Xi Jingping. Una visita ufficiale che, per la storia diplomatica svizzera, riporta la memoria a quella di un altro presidente cinese, Jiang Zemin, giunto a Berna nel 1999. Un incontro che si trasformò in un incidente diplomatico, per le proteste anti-cinesi che resero incandescente il clima fuori e anche dentro Palazzo federale. A tal punto che il numero uno cinese non esitò a rimproverare il Governo svizzero per quella che a suo dire fu una vergognosa accoglienza.
Manifestanti per un Tibet libero durante gli onori militari
Di seguito vi proponiamo il ricordo di due consiglieri federali di allora: Adolf Ogi, che in quell’anno rivestiva la carica di vicepresidente della Confederazione, e Pascal Couchepin, allora ministro dell’economia.
La voce di Adolf Ogi
RSI Info 12.01.2017, 12:01
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La voce di Pascal Couchepin
RSI Info 12.01.2017, 12:01
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RG 12.30 del 12.01.2017 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 12.01.2017, 13:48
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Roberto Porta
Anche questa volta i tibetani in esilio sono stati autorizzati a manifestare, ma domenica mattina prima dell'arrivo di Xi Jinping e a un centinaio di metri da Palazzo federale. Fra le autorità e i loro rappresentanti è stato trovato un compromesso.