Il franco svizzero ha proseguito venerdi il suo indebolimento rispetto all’euro, che ha superato 1.11 franchi. E’ il più alto livello raggiunto dalla moneta unica dalla fine del cambio minimo di 1.20 deciso dalla Banca Nazionale il 15 gennaio 2015.
Lunedì 25 gennaio 2016 per la seconda volta la soglia di 1.10 era stata raggiunta: non avveniva dall’11 settembre 2015.
L’indebolimento del franco, invocato in particolare dall’industria di esportazione, interviene mentre il corso del petrolio è a livelli molto bassi e la Cina manifesta qualche affanno con una crescita che rallenta. Venerdi il Giappone ha deciso che la Banca centrale applicherà tassi negativi per gli istituti che “parcheggiano” capitali, come avviene anche in Svizzera.
ats/mas
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