Svizzera

Migranti, più cautela medica

I medici cantonali domandano diagnosi più efficaci nei centri di registrazione

  • 02.10.2015, 11:03
  • 07.06.2023, 13:22
Jan von Overbeck, presidente dell’Associazione dei medici cantonali

Jan von Overbeck, presidente dell’Associazione dei medici cantonali

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La Confederazione deve rapidamente rinforzare il suo dispositivo medico per i richiedenti l’asilo. Lo domandano i medici cantonali, che ritengono che il depistaggio di certe malattie è lungi dall’essere soddisfacente nei centri di registrazione.

"Controlli precoci e individualizzati permetterebbero di identificare rapidamente mali acuti e contagiosi come la tubercolosi, che è resistente agli antibiotici e difficile e costosa da trattare", ha spiegato venerdì ai microfoni della RTS Jan von Overbeck, presidente dell’Associazione dei medici cantonali.

"Il nostro paese è ricco e forte di una tradizione umanitaria. Dovrebbe trattare i migranti come gli autoctoni", ha concluso.

Il Segretariato di Stato della migrazione ha risposto alle critiche costituendo un gruppo di lavoro in stretta collaborazione con l’Ufficio federale della sanità pubblica. Si riunirà per la prima volta il prossimo novembre.

rts/ZZ

Dal Quotidiano:

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