Svizzera

Pasqua senza il prete

Mancano i sacerdoti: liturgia celebrata da laici e donne in alcune parrocchie della Svizzera interna

  • 27 marzo 2016, 22:00
  • 7 giugno 2023, 18:46
Rita Wismann con i chierichetti durante la messa pasquale a Suhr

Rita Wismann con i chierichetti durante la messa pasquale a Suhr

  • RSI

La carenza di sacerdoti mette in difficoltà molte comunità cattoliche elvetiche che non riescono a garantire anche le funzioni religiose principali, come la liturgia pasquale. Per far fronte alla mancanza di preti in alcune località le chiese restano chiuse e i fedeli devono spostarsi. La diocesi di Basilea ha invece concesso il diritto di celebrazione anche ai laici e alle donne. Con il placet del vescovo possono celebrare anche tutti i sacramenti ad eccezione dell'eucaristia e della confessione.

A Suhr, nel canton Argovia, per esempio, la funzione, presente un centinaio di fedeli, è stata celebrata dalla teologa Rita Wismann, madre di due figli, che due volte al mese fa le veci del parroco, si occupa della cura d'anime e unisce in matrimonio. "Per me la cura delle anime è l'incontro con la gente; se ci ritiriamo, abbandonando le chiese la domenica, perderemo ancora più fedeli” sottolinea.

Per i fedeli si tratta di una buona soluzione. "La mancanza di preti porta le donne a svolgere nuovi ruoli e non vedo perché non debba essere così "testimonia uno di loro. E un’altra afferma: "parlano di una soluzione di ripiego, almeno questo dice il vescovo, ma per me è un'ottima soluzione".

Diem/TG

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