Solo quattro dei 29 paesi europei presi in considerazione, nessuno dei quali confinante, producono meno corrente elettrica d'origine solare o eolica della Svizzera, corrispondente ad appena il 2% del consumo annuo pro capite. E' quanto deplora, in una nota diramata martedì, la Fondazione dell'energia, presieduta dall'ex consigliere nazionale ed esponente dei Verdi Geri Müller.
Pronta la replica dell'Associazione delle aziende elettriche, la quale sottolinea che questa graduatoria non tiene conto di quanto viene fornito dalla forza idraulica, che nella Confederazione ammonta al 59% del totale. Se lo si facesse, la Confederazione figurerebbe tra le nazioni più virtuose per quanto concerne l'aprovvigionamento da fonti rinnovabili.
ATS/dg