I dettaglianti hanno reagito rapidamente all'abolizione della soglia minima franco-euro, abbassando i prezzi dei prodotti in Svizzera. È quanto ha dichiarato il sorvegliante federale dei prezzi, Stefan Meierhans, in un'intervista al domenicale "SonntagsBlick".
La reazione dei commercianti è stata molto più veloce rispetto a quella avvenuta nel 2011, quando si era dovuto attendere tra i sei e i nove mesi prima di reagire al rafforzamento del franco.
Negli scorsi giorni certi grandi magazzini hanno accordato sconti del 20%. "Il settore del commercio non vuole più far arrabbiare i consumatori, il che mi rallegra", ha aggiunto Meierhans.
"Mister Prezzi" ha tuttavia ammesso di aver ricevuto 40 lamentele, e non intende accontentarsi dell’evoluzione attuale. Continua infatti a criticare quello che lui definisce il "sovrapprezzo svizzero" pagato dalla popolazione ed auspica che il giro di vite sulla legge dei cartelli venga riproposto con nuovo slancio.
ATS/lg
RG 08.00 del 26/1/2015 Il servizio di Monica Fonrnasier
RSI Info 26.01.2015, 09:25
Contenuto audio