La Svizzera, come altri paesi, è confrontata con il fenomeno dei richiedenti l’asilo che "spariscono" senza lasciare traccia: le statistiche rilevano 2'359 casi tra aprile e giugno, 4'000 da inizio anno. La motivazione principale che spinge queste persone a rendersi irreperibili è il respingimento, deciso o in vista, della loro domanda d’asilo.
Secondo dati e studi della Segreteria di Stato della migrazione, i casi in questione non sono più rilevati dalle statistiche e sovente lasciano il territorio elvetico. Una spiegazione risiede nella legislazione sull’asilo diventata più restrittiva. I candidati sanno molto prima quante sono le loro possibilità di ottenere il permesso; nei casi in cui si va verso il rifiuto uno su tre si eclissa.
In generale le domande di richiedenti provenienti dai paesi africani, che hanno poche possibilità di essere accolte, vengono vagliate con la procedura accelerata. E sono proprio questi migranti che spariscono con maggiore frequenza. Nel primo semestre hanno fatto perdere le loro tracce 490 cittadini del Gambia, 357 della Nigeria, 293 algerini e 282 marocchini.
ATS/Swing