Lo scambio di informazioni fiscali fra Svizzera e Italia è ormai possibile. Lo sottolinea giovedì il Dipartimento federale delle finanze (DFF), indicando che è vigente dallo scorso 13 luglio il protocollo fra i due paesi che modifica la convenzione bilaterale tesa a evitare le doppie imposizioni.
Le relative procedure di ratifica, ricorda il DFF, si sono concluse in entrambi gli Stati e la nuova disposizione per lo scambio di dati su domanda è quindi applicabile dall'entrata in vigore del protocollo.
L'accordo in questione pone fine ad un contenzioso che ha gravato per anni sulle relazioni fra Roma e Berna. Quanto alla questione dei fondi occultati al fisco, essa dovrebbe risultare definitivamente risolta grazie alla regolarizzazione degli averi di clienti italiani nelle banche elvetiche, nel quadro del programma di autodenuncia spontanea approvato dal Parlamento italiano.
Red.MM/ARi