Gli scolari di Basilea Campagna non potranno più rifiutarsi di stringere la mano per motivi religiosi, stando a quanto ha indicato martedì il Dipartimento dell'educazione.
Aveva fatto scalpore, in aprile, la vicenda dei due fratelli mussulmani, allievi di un istituto di Therwil, che non avevano voluto compiere quel gesto nei confronti di una maestra, un diniego che ora viene giudicato inammissibile.
Un'analisi giuridica ha dimostrato che nelle scuole del semicantone si può esigere che questa forma di cortesia sia rispettata. Parità tra uomo e donna e integrazione degli stranieri sono infatti doveri che prevalgono "nettamente" sulla libertà di culto.
Decade così la decisione provvisoria che permetteva ai due ragazzi di non stringere la mano all'insegnante nelle occasioni in cui si usa farlo. Se la disposizione non sarà rispettata, sono previste sanzioni.
ATS/dg
Dal TG20:
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 25.05.2016: il servizio di Annamaria Nunzi
RG delle 18.30 del 25.05.16; il servizio di Annamaria Nunzi
RSI Info 25.05.2016, 19:47
Contenuto audio