Un minorenne su venti, ovvero 73'000 in cifre assolute, è povero, mentre uno su sei, pari a 234'000, rischia di trovarsi nella stessa situazione.
E' quanto risulta dallo studio condotto dall'Ufficio federale di statistica, nel quale si sottolinea che ciò può avere ripercussioni negative sullo sviluppo ed essere causa d'esclusione sociale in età adulta.
L'indagine, basata su dati raccolti nel 2014, combina due indicatori, uno relativo al reddito e l'altro alle condizioni abitative, come si spiega nella nota diramata venerdì. La situazione nella Confederazione risulta nettamente meno preoccupante rispetto a quella di molti altri paesi europei, rileva l'UST: "in Svizzera i bambini e gli adolescenti sono a rischio di povertà piuttosto raramente, e anche le loro condizioni abitative sono relativamente buone". Solo nei paesi scandinavi o in Olanda la situazione è analoga o migliore.
ATS/dg