Svizzera, paese d'innovatori

Politbox, la redazione nazionale e multimediale della SSR ha portato a termine il suo compito principale, quello cioè di avvicinare gli utenti del web delle quattro regioni linguistiche alle elezioni federali 2015. Con quella di Losanna, il bus di SRF, RTS, RSI, RTR e Swissinfo ha compiuto la sua diciottesima tappa dedicata all’innovazione, prima del gran finale a Berna il 28 ottobre. Riguarda la puntata:

Un primato svizzero

Novità, quindi, soprattutto tecnologiche e scientifiche ma non solo. Si tratta di campi in cui la Svizzera primeggia. Lo si è percepito anche all’università della città sul Lemano attraverso le parole di giovanissimi inventori che diventano imprenditori, quelle dei loro ex-professori e quelle dei finanziatori che hanno mostrato tutta la volontà di continuare a investire per far crescere le migliori idee.

Qualche esempio, l’abbiamo visto: c’era chi ha scelto di far volare droni, chi propone aste online, chi ha creato laboratori per permettere ai propri clienti di costruire ciò che meglio credono. Nei Grigioni si propongono sci fatti a mano, nell'Entlebuch le cucine del futuro. Abbiamo ascoltato la storia degli svizzeri che hanno fatto fortuna in Cina e quella del ticinese che la cerca sull’altro versante delle Alpi.

Startup

La parola magica, per tutti, è startup. Dentro questo prestito linguistico si celano le visioni di giovani imprenditori, portati per mano da colleghi più anziani che mettono loro a disposizione esperienza e finanze.

La base dell’eccellenza del marchio Made in Switzerland, però, stando a quanto si è visto mercoledì, si trova già nel sistema scolastico, in particolare nella rete di atenei e politecnici dei grandi centri del territorio nazionale.

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