Didier Burkhalter, il quale venerdì a Montreux ha aperto una conferenza internazionale, ha affermato che non bisogna cedere alle intimidazioni dei terroristi e che a Berna si è determinati a lavorare ancora di più per proteggere la popolazione e difendere i valori fondamentali dell'umanità.
Il discorso del capo della diplomazia elvetica ha fatto il paio con le dichiarazioni della sua collega Simonetta Sommaruga. Da Bruxelles, dove si trova per il vertice straordinario dei ministri dell'interno dell'Unione Europea, la presidente della Confederazione ha detto che per lottare contro il fenomeno gli strumenti esistono, ma vanno usati. La Svizzera, -ha aggiunto la consigliera federale- si è nel frattempo almeno parzialmente adeguata alle richieste di Parigi, che ha chiesto il rafforzamento dei controlli alle frontiere comunitarie.
ATS/dg