La Svizzera si attesta sempre ai livelli più bassi sul piano europeo per quanto concerne le donazioni d'organi. Italia, Francia e Austria, a titolo di paragone, possono contare su una disponibilità due volte superiore.
A lanciare l'allarme, venerdì, è stata la fondazione Swisstransplant. Con una media di 14,4 donatori per milione di abitanti, la Confederazione resta ben lontana dall'obiettivo di 20 entro il 2018, nonostante un lieve progresso registrato lo scorso anno.
Cresce intanto il numero dei pazienti in attesa di trapianti: 1370 persone, con un incremento nell'arco di un anno del 7,5%. "Fino a 2 persone ogni settimana sono decedute nel 2014, dopo aver atteso invano, in particolare, un cuore, un fegato o un polmone", deplora l'organizzazione.
Red.MM/ARi