Didier Burkhalter ha chiesto alla comunità internazionale maggiore sostegno per le persone costrette, a seguito di catastrofi naturali, ad abbandonare i propri luoghi d'origine.
Sui cosiddetti "profughi climatici", il ministro degli esteri ha in questo senso aperto lunedì, a Ginevra, una conferenza internazionale finalizzata ad adottare una serie di raccomandazioni. La Svizzera, insieme alla Norvegia, ha promosso dal 2012 la cosiddetta "iniziativa Nansen", che rappresenta un processo globale di consultazione in materia.
Burkhalter, durante il suo discorso in apertura della Conferenza
Si calcola che, dal 2008 al 2014, vi siano stati 184 milioni di sfollati, dopo inondazioni, uragani, terremoti e siccità in varie regioni del mondo. La maggior parte di essi trova ancora rifugio nei propri paesi, mentre altri sono invece costretti a rifugiarsi all'estero.
Per via dell'impatto dei mutamenti climatici, è quindi probabile che le dimensioni del fenomeno siano destinate ad aumentare, ha sottolineato il consigliere federale.
ATS/ARi
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