La creazione di un fondo a durata indeterminata per finanziare le strade nazionali, analogo a quello che già esiste per la ferrovia, richiede una modifica costituzionale sulla quale i cittadini svizzeri saranno chiamati a pronunciarsi il 12 febbraio.
Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato - Il video esplicativo della cancelleria federale
RSI Info 20.01.2017, 10:16
Lo scopo del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), la cui creazione è stata approvata dal Parlamento e che avrà a disposizione circa tre miliardi di franchi l’anno, è di assicurare il potenziamento graduale della rete stradale svizzera e il finanziamento dei progetti per decongestionare gli agglomerati, in modo da mantenere l’efficienza dei trasporti di fronte a un aumento del traffico.
La rete stradale svizzera e le zone di intervento previste
Il finanziamento sarebbe assicurato da diverse fonti già esistenti, come i proventi della vendita del contrassegno autostradale e del supplemento fiscale sugli oli minerali (che sarebbe aumentato di quattro centesimi al litro nel caso in cui le riserve del fondo scendessero sotto un dato livello), oltre a circa 650 milioni di franchi annui dall’imposta sui veicoli e dall’imposta sugli oli minerali, che finora finivano nelle casse federali.
I contrari non vogliono delle ''strade di lusso''
Proprio la questione del finanziamento è uno dei punti sottolineati dai contrari al FOSTRA, che riuniscono PS, Verdi e l’Associazione traffico e ambiente, secondo i quali l’ammanco nelle casse di Berna rischia di ripercuotersi su tutti i cittadini sotto forma di tagli in altri settori. Gli oppositori ritengono anche che gli automobilisti, con un quarto del finanziamento, non contribuiscano abbastanza al fondo.
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