Senza una fede viva la Chiesa diventa un museo, ma non deve neppure trasformarsi in un ente caritatevole, ha affermato il Papa ricevendo lunedì in udienza i vescovi svizzeri.
Francesco ha inistito su tre punti: la collaborazione tra laici e preti, l'ecumenismo e le relazioni con lo Stato, Stato con il quale va mantenuta una collaborazione pacifica e fruttuosa nel rispetto di competenze e autonomia.
1'500 anni di storia
La Confederazione -ha aggiunto il Pontefice- è un paese di pacifica coesistenza culturale e religiosa e, malgrado molti abitanti si tengano lontani dalla fede, a cattolici e protestanti viene riconosciuto un ruolo importante in ambito sociale. Ha poi ricordato i 1'500 anni che l'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, s'appresta a festeggiare, impressionante testimonianza di vita religiosa senza interruzione, "fatto eccezionale in tutta l'Europa".
ATS/dg
Dal TG20
1.12.2014:TG20:I vescovi svizzeri a Roma