Il Tribunale federale stabilisce che le condizioni di detenzione nel carcere ginevrino di Champ-Dollon non sono conformi alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e che i detenuti sono costretti, in determinate circostanze, a dover sopportate “trattamenti umilianti”.
La considerazione dei giudici losannesi è scaturita dall’analisi di un ricorso, parzialmente accolto, di un uomo posto in detenzione preventiva per circa un anno nel penitenziario, tra il giugno 2012 e il maggio 2013.
Non solo, nel caso in questione il carcerato è stato costretto per cinque mesi a subire un trattamento che non rispetta neppure la Costituzione federale: era costretto a condividere con altri sei detenuti una cella che ne poteva accogliere solo tre.
ATS/bin
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RG 18.30 I dettagli con Gabriele Fontana
RSI Info 26.02.2014, 19:18