Le persone che aggrediscono gli agenti di polizia e i funzionari pubblici dovrebbero nuovamente poter essere incarcerate per brevi periodi. Le sanzioni previste nel Codice penale per chi si rende colpevole di violenze contro agenti di polizia o funzionari vanno riviste, alla luce dell'aumento di questo fenomeno. Ne è convinta la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati che venerdì ha accolto all'unanimità l’iniziativa cantonale inoltrata dal Ticino nel gennaio 2014.
Un adeguamento delle sanzioni, secondo l'iniziativa che ha ripreso tesi espresse anche dalla Federazione svizzera dei funzionari di polizia, si giustifica a causa dell'aumento negli ultimi anni di episodi di violenza gratuita da parte di individui e gruppi, nei confronti di agenti di polizia o di altri funzionari delle istituzioni pubbliche, specie durante le manifestazioni sportive. Come avvenuto, ad esempio, a margine del derby del settembre 2013 quando due agenti dovettero essere ospedalizzati dopo un pestaggio.
Diem/ATS