Ticino e Grigioni

Alla sbarra per abusi

Sesso a pagamento con più di 30 minori. Rinviato a giudizio un agente di sicurezza privata che adescava le vittime sui social network

  • 16 aprile 2015, 20:00
  • 7 giugno 2023, 07:27
Tra i reati contestati all'uomo anche atti sessuali con fanciulli

Tra i reati contestati all'uomo anche atti sessuali con fanciulli

  • ©Ti-Press

Il suo terreno di caccia erano i social media. Attraverso la rete entrava in contatto con i ragazzi, a cui poi proponeva rapporti sessuali di varia natura, tutti a pagamento. Tra il 2011 e il novembre del 2014 avrebbe abusato di qualcosa come oltre 30 minorenni.

Per convincerli il 22enne del Luganese non badava a spese: in un caso avrebbe sborsato addirittura 1'600.- franchi. Una vicenda mai emersa prima di oggi, resa ancora più incredibile dal fatto che lui, di mestiere, fosse un agente di sicurezza privata.

Il giovane, parzialmente reo-confesso, comparirà presto alle Assise Criminali. La procuratrice pubblica Pamela Pedretti lo ha rinviato a giudizio alcuni giorni fa. Atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con minorenni dietro pagamento e pornografia i reati di cui il 22enne (in carcere dalla fine dello scorso anno) dovrà rispondere alla sbarra.

Francesco Lepori

Dal Quotidiano

Ti potrebbe interessare