Bellinzona si sta preparando per l’era AlpTransit e, dopo l’introduzione anticipata del potenziamento dei trasporti pubblici su gomma lo scorso anno e all’avvio dei lavori di rigenerazione della stazione FFS che finiranno nel 2016, ha presentato martedì il progetto di massima del nodo intermodale previsto nel 2019.
In buona sostanza, si tratta di un elemento primario della strategia d’avvicinamento ad AlpTransit che riguarda la Turrita e l’intero Bellinzonese, come lo hanno sottolineato il sindaco Mario Branda e il municipale e presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese Simone Gianini.
All’evento, a cui hanno presenziato pure il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali e Flavio Crivelli, coordinatore regionale delle FFS, si è evidenziato come Bellinzona si doti di un concetto in cui s’inserisce il nodo intermodale con nuova piazza, nuovo terminale per autobus, un park & ride, oltre alla riorganizzazione della viabilità dell’intero comparto.
Red. MM/EnCa
Il moderno ingresso della stazione FFS della Turrita
Dal Quotidiano
04.02.2015: Bellinzona aspetta Alptransit