Ticino e Grigioni

BSI, "Scovare i responsabili"

Lo chiedono gli impiegati dell'istituto che rivendicano pure un piano sociale e l'adesione di EFG al contratto di categoria

  • 16 giugno 2016, 23:40
  • 7 giugno 2023, 20:54
Il marchio dovrebbe scomparire dopo l'acquisizione

Il marchio dovrebbe scomparire dopo l'acquisizione

  • ©Ti - Press

Gli impiegati della Banca della Svizzera italiana hanno adottato una risoluzione, nella quale si chiede a EFG, l’acquirente zurighese dell’istituto ticinese, di aderire alla convenzione relativa alle condizioni di lavoro di categoria (CIB). Natalia Ferrara, responsabile regionale ASIB, a questo proposito ha sottolineato che BSI è firmataria della convenzione, contrariamente a EFG, alla quale si reclama pure un piano sociale allestito prima dell'annuncio dei tagli.

Ferrara negli scorsi giorni è stata messa al corrente del volume delle perdite d'impieghi. Il numero però “al momento è confidenziale – ha detto. L’obiettivo è quello di mantenere più posti di lavoro possibile in Ticino e nel resto della Svizzera”.

Il testo adottato inoltre chiede alla FINMA di identificare le responsabilità dei singoli. EFG e FINMA hanno tre mesi di tempo per attuare quanto chiesto.

Le rivendicazioni sono state formulate giovedì al Padiglione Conza di Lugano, presenti 600 impiegati riuniti in assemblea, la prima dopo l’annuncio il 24 maggio scorso dell’apertura di un procedimento penale per gravi violazioni in materia di riciclaggio da parte di BSI. Collegati in streaming c’erano pure i colleghi delle altre sedi ticinesi, zurighesi e ginevrine. Tutti, ha detto ancora Ferrara, hanno mostrato grande determinazione e orgoglio di fronte alle incertezze dovute alla fase d’acquisizione.

ab/CSI/Quot

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