Il presidente della direzione di BancaStato Bernardino Bulla è indagato per le ipotesi di reato di falsa testimonianza e complicità in violazione della Legge federale contro la concorrenza sleale. Lo comunica lunedì il Ministero pubblico, precisando che gli accertamenti vengono fatti nell'ambito dell'inchiesta avviata il mese scorso a seguito di una denuncia della società ISS relativa all'appalto di servizi offerti a Banca Stato.
Nell’ambito della medesima inchiesta, la procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi, titolare del procedimento, sta verificando le ipotesi di reato di soppressione di documento e complicità in violazione della Legge federale contro la concorrenza sleale nei confronti di Renato Arrigoni, membro della direzione generale dell’istituto di credito cantonale. In entrambi i casi, lo scopo è “evitare la diffusione di notizie inesatte” e assicurare “garanzia cautelativa degli interessati e nel rispetto dei diritti delle parti coinvolte”, si legge nella nota stampa.
Inizialmente nel mirino della magistratura era finita la FaciliTI di Manno, fondata da un ex-dipendente della ISS. L’uomo è accusato d’aver sottratto dati sensibili, come i sistemi di calcolo utilizzati per stabilire il prezzo delle varie prestazioni. Sotto inchiesta c’è anche un secondo ex-impiegato della ISS.
Lunedì sera il presidente del Consiglio d'amministrazione, Fulvio Pelli, avrebbe dovuto essere ospite di "60 minuti", nella puntata dedicata al segreto bancario. Dopo la notizia Pelli ha declinato l'invito riservandosi di parlare sulla vicenda nella giornata di martedì.
Red. MM/Da.Pa.