Il Governo ticinese, accogliendo la richiesta di mediazione nel contenzioso tra sindacati e padronato nel settore delle cave, ha deciso di affidare il compito al presidente dell’Esecutivo Manuele Bertoli. In attesa di una prima riunione congiunta, Bertoli invita le parti a produrre un memorandum in cui si esplicitino le criticità e le rispettive posizioni.
La vertenza riguarda il non rinnovato contratto di lavoro scaduto tre anni fa, compresa la questione del prepensionamento a 60 anni.
Lunedi scorso i dipendenti delle cave hanno scioperato e hanno indetto una riunione a Quartino dove hanno spiegato la delusione rispetto al comportamento del padronato. Questo ha ribadito che “le condizioni di lavoro dei dipendenti delle ditte associate non hanno subito peggioramento alcuno da quando il CCL del granito è scaduto”.
Red.MM