La Sezione ticinese del lavoro è da sempre alle prese con gli abusi nelle richieste di sussidi di disoccupazione. L'anno scorso per vari motivi sono state 7’500 le sanzioni per infrazioni, ma dal 2014 si è aggiunta una nuova tipologia che riguarda coloro che chiedono l'indennità, ma in realtà non risiedono in Svizzera.
“Ognuno ha diritto alle indennità di disoccupazione nel paese in cui risiede e in cui vi è la sede principale dei suoi interessi. Dunque queste persone hanno sì diritto a delle indennità, però versate dall’Italia e non dalla Svizzera”, spiega Sergio Montorfani, capo Sezione del lavoro.
In totale sono un centinaio le revoche delle indennità decise, su 175 casi esaminati dalla sezione del Lavoro in 16 mesi, ossia da quando il fenomeno si è palesato.
Luigi Frasa/redMM