Un uomo, di ritorno da un viaggio in Africa, si è presentato al pronto soccorso di Varese mercoledì mattina, con sintomi compatibili al virus Ebola. Nel nosocomio cittadino sono cominciate subito le manovre stabilite dal protocollo ministeriale italiano, come confermato alla RSI da una fonte interna dell'azienda ospedaliera, a partire dalla vestizione di medici ed infermieri con speciali tute di protezione.
Il paziente è stato posto in isolamento in un'ala dello stesso punto di pronto soccorso e sono stati eseguiti una serie di test clinici, inviati all'Ospedale Sacco di Milano, uno di quelli attrezzati in Lombardia per stabilire se si tratta della temuta malattia. I risultati dovrebbero arrivare entro le 23 di mercoledì.
Se il referto dovesse essere positivo, il malato sarà trasferito all'interno del reparto infettivi di Varese, in attesa di partire per la struttura Spallanzani di Roma, deputata per il trattamento della malattia in Italia. La direzione della struttura varesina non rilascia commenti, essendo la competenza del ministero della salute.
sdr