Ticino e Grigioni

Ente ospedaliero condannato

Contagio da epatite C al Civico, multa di 60'000 franchi. L'EOC ha già annunciato ricorso

  • 21 novembre 2016, 17:49
  • 8 giugno 2023, 01:23
L'azienda si farà carico della multa inflitta a Giorgio Pellanda

L'azienda si farà carico della multa inflitta a Giorgio Pellanda

  • ©Ti-Press/Carlo Reguzzi

L'Ente ospedaliero cantonale è stato condannato per il contagio da epatite C verificatosi nel dicembre del 2013 all'ospedale Civico di Lugano. Nell'impossibilità di individuare precisamente i responsabili dell'accaduto, la Pretura penale (il dibattimento si è tenuto eccezionale al Tribunale penale e non a Bellinzona) ha riconosciuto l'EOC, rappresentato davanti alla giustizia dal direttore Giorgio Pellanda, colpevole di lesioni colpose gravi.

Il giudice Siro Quadri ha sposato in gran parte le tesi dell'accusa, rappresentata dal procuratore generale John Noseda che aveva chiesto la condanna al pagamento di una sanzione non inferiore ai 100'000 franchi. Quella inflitta è stata di 60'000 franchi. La difesa (rappresentata dagli avvocati Mario Molo e Mattia Tonella) si è invece battuta per il proscioglimento completo ed ha già annunciato che ricorrerà in appello.

Le pretese di risarcimento delle vittime sono state rinviate alla giustizia civile che dovrà, a sua volta, occuparsi del caso esploso nel maggio 2014 quando si apprese che, nel dicembre precedente, un errore di manipolazione aveva infettato tre pazienti che dovevano sottoporsi a una TAC. Il prossimo 19 dicembre sarebbe scattata la prescrizione.

Diem/CSI

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