I nomi contenuti nella cosiddetta lista Falciani, prelevata dall’informatico alla HSBC di Ginevra, sono al centro dell’attenzione della procura di Torino che indaga sulle attività di una dozzina di promotori finanziari attivi in Italia che facevano capo alla filiale luganese dell’istituto.
L’indagine, martedì mattina, ha portato la guardia di finanza a perquisire il domicilio di un consulente della banca che, privo dell’abilitazione all’esercizio di attività finanziarie in Italia e in concorso con altri, avrebbe abusivamente raccolto il denaro di vari risparmiatori. Ciò “per conto e nell’interesse della HSBC PRIVATE BANK, con il principale scopo di garantire ai propri clienti di rendere difficilmente tracciabili somme di denaro provenienti da frodi fiscali” scrivono gli inquirenti.
In totale avrebbero coinvolto all’incirca 200 clienti incontrati in 29 diverse città. I soldi venivano depositati su conti presso la banca luganese e quindi trasferiti intestandoli a società di Panama, Lussemburgo, Liechtenstein e Isole Vergini Britanniche.
Diem