Il rilancio del Ticino passa - anche - dal Sistema regionale dell'innovazione, un'ampia strategia di sviluppo promossa dal Cantone per sostenere, riorientare e riqualificare le piccole-medie imprese (PMI), favorendo la creazione di posti di lavoro qualificati con stripendi adeguati alla realtà ticinese. Messa in atto la strategia, il Dipartimento dell'economia ha oggi presentato obiettivi e strumenti ai potenziali partner sul terrirorio cantonale.
L'obiettivo - ha spiegato oggi a Vezia il direttore della Divisione dell'economia Stefano Rizzi - è rendere le PMI più competitive. Lo strumento è il cosiddetto Sistema regionale dell'innovazione, che poggia sull'interazione tra aziende, centri di ricerca ed ente pubblico. Il risultato sarà la creazione di posti di lavoro qualificati, interessanti e adeguatamente remunerati.
Attore fondamentale di questo processo sarà la Fondazione Agire, che avrà il compito di mettere in rete e coordinare le aziende, i centri di competenza, le associazioni sul territorio, gli enti pubblici. Lo Stato potrà fornire aiuti diretti a quelle aziende che puntano sull'innovazione. Aiuti che non saranno tuttavia offerti indistintamente.
Attenzione poi, puntare sull'innovazione non significa "abbandonare" il settore industriale tradizionale, ha sottolineato Lorenzo Leoni, direttore della fondazione Agire.
CSI/Red. MM/M.Ang.
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08.05.2015: 25 milioni per l'innovazione