Anche i padroncini pagheranno l’IVA. Il Consiglio federale, dando seguito ad una mozione di Ignazio Cassis approvata lo scorso anno dai due rami del Parlamento, ha deciso che le modifiche all’ordinanza concernente l’imposta sul valore aggiunto, saranno applicate dal prossimo 1° gennaio.
Così facendo, Berna intende diminuire gli svantaggi concorrenziali delle imprese nazionali rispetto a quelle estere, almeno fino all’entrata in vigore della revisione parziale dell’IVA. In futuro, i soggetti esteri saranno assoggettati all’imposta al pari delle imprese svizzere se eseguono forniture in territorio elvetico sottoposte all’imposta sull’acquisto e se la loro cifra d’affari in Svizzera ammonta almeno a 100'000 franchi.
Sono interessate in particolare imprese estere che effettuano in Svizzera lavori nel settore dell’edilizia, dell’ingegneria civile e nei rami accessori dell'edilizia.
Red.MM/Swing
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