Soddisfazione a destra

Un'elezione di solito sancisce vincitori e vinti. E così è stato anche per il rinnovo 2016 dei Municipi. La contesa però non è finita (domani, lunedì, ci saranno i risultati dei Consigli comunali) e nessuno esprime grande dispiacere per come è andata. Qualcuno di più contento di altri tra i presidenti dei partiti cantonali però c'è.

Il giovane presidente dell’UDC Piero Marchesi è molto soddisfatto “Meglio di così non mi potevo aspettare. Auspicavo proprio all’ultimo congresso una maggior presenza tra la gente e nei comuni meno popolosi. Ci siamo riusciti; in molti comuni da soli. In altri alleati alla Lega dei ticinesi, e secondo i miei calcoli siamo a una decina di seggi in più rispetto alle ultime comunali. Brave dunque le sezioni e bravi i singoli candidati. Grazie al loro lavoro abbiamo confermato la tendenza già in atto a livello nazionale”.

Fondamentalmente soddisfatto anche il presidente del PS Igor Righini: “Guardando i risultati nel dettaglio credo di poter dire che abbiamo mantenuto le posizioni, soprattutto a livello di seggi. A Lugano addirittura abbiamo confermato il seggio e registriamo un aumento percentuale e guardando comune per comune in alcuni abbiamo perso magari l’1% in altri abbiamo tenuto in certi anche guadagnato. Credo dunque di poter dire che il grande consenso della Lega, inevitabile visto che si sta radicando sul territorio, non ha sottratto seggi a noi ma soprattutto a PLR e PPD”.

Il coordinatore uscente della Lega dei ticinesi Attilio Biagnasca lascia un movimento in salute “non avevo bisogno del risultato odierno per saperlo, ma è una conferma: il trend è positivo. Ora nei comuni dobbiamo tornare ad essere più leghisti e questo richiede energia, ma la giornata è molto positiva: abbiamo guadagnato circa 20 seggi, confermando il risultato di Lugano e vincendo a chiasso, dove siamo passati dal 16 al 26%, anche se il mancato sorpasso di Roberta Pantani-Tettamanti, caricata di troppe aspettative sembra far diventare una vittoria una sconfitta.

“In elezioni comunali per forza di cose vi sono risultati che danno soddisfazione, anche grande soddisfazione, e altri che deludono, ora con calma bisognerà tirare le somme - dice Filippo Lombardi (PPD) -. La Lega si sta “normalizzando”, nel senso che dopo gli ottimi risultati a livello cantonale e federale ora si sta organizzando e anche a livello comunale ottiene consensi. In termini generali c’è da dire che i derby tirano sempre e quindi a Lugano, col confronto PLRT–Lega, e a Mendrisio, con il testa a testa leghista, siamo stati un po’ penalizzati visto che il PPD non era direttamente coinvolto. Ottimo il risultato di Chiasso dove torniamo in Municipio. Registro anche il buon risultato in generale nei comuni medi dove siamo riusciti a far valere la qualità del nostro lavoro.”

Bilancio in chiaro-scuro per il liberale-radicale Rocco Cattaneo. “Di positivo sicuramente c’è il risultato di Locarno, con il dato eccellente di Scherrer, Bene anche Chiasso dove siamo riusciti a difendere il sindacato, e Biasca. Mi aspettavo qualcosa di più a Lugano, dove abbiamo confermato i due seggi e avuto un ottimo risultato di preferenze per Bertini, ma dove mi aspettavo di più a livello percentuale.

Negli altri comuni purtroppo abbiamo perso dei municipali a favore della Lega, anche se devo dire che dopo i risultati di cantonali e federali pensavo peggio, visto anche che in molti comuni era stata riproposta l’alleanza con l’UDC. Noi dobbiamo lavorare e lo stiamo facendo, investendo nel futuro, basti pensare che abbiamo presentato 400 candidati sotto i 36 anni”.

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