I Grigioni vogliono ospitare i Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 e i cittadini retici, il 12 febbraio, dovranno pronunciarsi sul credito di impegno da 25 milioni di franchi, di cui 9 a carico del cantone. Il credito sarebbe usato per la copertura dei costi fino al 2019, quando saranno ufficialmente assegnate le Olimpiadi. I grigionesi potranno però esprimersi di nuovo alle urne prima di questa data, se le autorità federali dovessero preferire la candidatura retica a quella vallesana.
Candidatura per le olimpiadi invernali - Le spiegazioni della cancelleria grigionese
RSI Info 20.01.2017, 19:25
Per i sostenitori la candidatura rappresenta un'occasione per far conoscere la regione a livello internazionale, porterebbe importanti investimenti per rinnovare le infrastrutture, migliorando la competitività del cantone e con ricadute positive per la sua economia. Opportunità, queste, che prevalgono sui rischi, come quello di un peggioramento della situazione della sicurezza o l'impatto finanziario per il cantone.
Pochi vantaggi per le regioni periferiche
La candidatura non fa però l'unanimità: durante il dibattito parlamentare una parte dei granconsiglieri ha chiesto di rinviare il progetto al Governo, ritenendo insufficienti le informazioni fornite, mentre un comitato contrario invita a bocciare il credito, ritenendo che questo tipo di grandi progetti non porti nulla alle regioni periferiche, che sarebbero quelle con un maggiore bisogno di aiuti per migliorare le infrastrutture e creare attività turistiche.
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