Prati, giardini e stabili: sono sette le proprietà che, dopo le aggregazioni, ora non hanno più utilità pubblica e andranno all'asta, come l'ex asilo comunale di Besazio o la ex-posta di Salorino, mentre nel nucleo all'asta andrà Casa Sonvico, con tanto di corte interna.
"Sono beni che si prestano a chi vuole vivere la città e in prossimità", ha dichiarato il sindaco Carlo Croci ai microfoni di Daniela Giannini delle Cronache della Svizzera Italiana. "Abbiamo constatato di possedere dei terreni che per il momento non intendiamo alienare, perché vogliamo portarli alle prossime generazioni".
Con queste vendite il comune pensa di incassare due milioni di franchi, da usare per ammortamenti straordinari e per la diminuzione dei debiti. Il progetto deve passare ancora il consenso del Consiglio comunale.
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 03.09.2015 - Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 03.09.2015, 19:02
Contenuto audio