La maggioranza dei ticinesi non nutre un'ostilità di principio per frontalieri, stranieri e richiedenti l’asilo. Lo sostiene l’analisi del voto sull’iniziativa "Contro l’immigrazione di massa" del 9 febbraio svolta dall’Osservatorio della vita politica regionale dell’Università di Losanna interpellando 1'400 cittadini.
I risultati sono stati presentati lunedì. Confermano che la maggioranza dei ticinesi (quasi tutti i leghisti e i democentristi e oltre il 60% di liberali-radicali, popolari-democratici e verdi) ha sostenuto l’iniziativa per: la volontà di limitare l’afflusso di stranieri, la convinzione che vi sono troppi immigrati e i timori legati alla presenza di frontalieri. Ma vi era pure l’intenzione di mandare un messaggio alle autorità federali che, al contrario di quelle cantonali, godono di poca fiducia.
L'Osservatorio della vita politica regionale dell’Università di Losanna è guidato da Oscar Mazzoleni
Secondo l’Osservatorio quindi "non è stato solo un voto di defezione o protesta, ma anche una potenziale delega nei confronti di specifici attori, in particolare i rappresentanti politici ticinesi".
Diem
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Lo studio è disponibile all’indirizzo www.unil.ch/ovpr/tsp61.
CSI 18.00 del 03/11/14: il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 03.11.2014, 18:57
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