Cinquemila euro. Questa la ricompensa che verrà sborsata dalla lega antivivisezione italiana (LAV) a chiunque fornirà informazioni sull'orso M25, di cui non si hanno più notizie da ormai più di sei mesi.
La LAV non esita a definire alquanto misteriosa la vicenda di M25, che dallo scorso 29 marzo non è più rintracciabile. Il segnale emesso dal radiocollare di cui era munito ha infatti smesso di comunicare la sua posizione, fino a quel momento segnalata nei boschi della Valtellina, nei pressi della zona Sernio-Tirano.
"Chiediamo sostanzialmente l'aiuto dei cittadini che sanno qualcosa di unirsi a noi nella ricerca della verità", ha affermato Stefania Sbarra del LAV, in seguito alle voci che si sono fatte sempre più insistenti, finite anche nero su bianco, con lettere anonime giunte all'associazione e non solo, nella quale si fa riferimento a una cena tra bracconieri del tiranese, che avrebbero abbattutto e poi cucinato l'esemplare.
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