Il patron del FoxTown, Silvio Tarchini, inoltrerà ricorso al Tribunale federale contro la tassa di collegamento per i grandi generatori di traffico (la cosiddetta tassa sui parcheggi), voluta dal direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali per limitare la circolazione di veicoli privati in Ticino e approvata in votazione popolare. L'annuncio arriva proprio venerdì, contemporaneamente alla pubblicazione del regolamento sul bollettino ufficiale delle leggi.
I posteggi riconducibili al gruppo di Tarchini sono 3’455, 876 solo al Foxtown. Se si calcola 1 franco e 50 al giorno per posti i auto destinati ai clienti e 3 franchi e 50 per quelli del personale, si raggiungono i 2,7 milioni di franchi all'anno. Una cifra che da sola vale quasi un sesto di quanto calcolato per tutto il Ticino, 18 milioni di franchi, che dal primo agosto serviranno a finanziare il trasporto pubblico.
A questo ricorso se ne aggiungeranno altri, una decina. I legali dei vari ricorrenti ritengono che la nuova tassa non rispetti il diritto federale, perché a beneficiare dei trasporti pubblici non è solo chi possiede più di 50 posteggi, ovvero chi è toccato dalla tassa.
Quot/ZZ
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