Il tema cantonale più dibattuto sul quale i ticinesi saranno chiamati a votare il 28 settembre è sicuramente il credito da 3,5 milioni di franchi per Expo 2015, l'esposizione universale che si terrà a Milano. Il Consiglio di Stato, nel messaggio trasmesso al Parlamento, sottolineava il carattere eccezionale dell'evento e le potenziali ricadute positive per il Ticino in ambito economico, turistico e culturale, che non si limiterebbero al periodo dell'esposizione.
La maggioranza del Gran Consiglio, che ha approvato il credito con 49 voti favorevoli, 25 contrari e un astenuto, ha ritenuto l'investimento un'ottima occasione per dare visibilità al cantone, ma ha raccomandato al Governo di mantenere un occhio critico sulle problematiche che dovessero emergere a Milano.
Il progetto, secondo i contrari, era invece poco chiaro e troppo costoso, senza avere delle ricadute sicure. Il rapporto di minoranza della Commissione della gestione e delle finanze chiedeva quindi un dimezzamento del credito, o una sua bocciatura. In seguito al via libera parlamentare, la Lega dei ticinesi ha lanciato un referendum che ha raccolto 12'698 firme, dando l'ultima parola ai cittadini.
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Favorevoli e contrari a confronto
Per saperne di più
Dal Quotidiano
09.09.2014 : Approfondimento - L'Expo dei ticinesi
RSI Info 09.09.2014, 21:38
Expo 2015 a Milano
Democrazia diretta 09.09.2014, 21:05
L'esito della votazione