I permessi B e G negati dall’entrata in vigore della misura sul casellario giudiziale, fino a fine luglio, sono 162, ovvero lo 0,3 per cento del totale delle richieste. Una percentuale che negli ultimi tre mesi analizzati, a partire da maggio, è leggermente più alta. Nello stesso periodo, inoltre, sono incrementate notevolmente, rispetto ai casi approfonditi per problemi di natura penale, le decisioni negative.
Circa lo 0,8 per cento del totale delle richieste per un permesso di dimora o per frontalieri, dall'entrata in vigore della misura del casellario giudiziale del 2 aprile del 2015, presentavano elementi di rilevanza penale. Di questi, un caso su tre sfociava in una decisione negativa.
"Il fatto che in questi mesi ci sia stato un aumento può essere ricondotto anche al fatto che la gente possa pensare come la decisione del Governo di sollevare la richiesta del casellario dello scorso giugno sia stata attuata subito. Magari si sono sentiti un po' più leggeri, mentre in passato uno ci pensava più di una volta prima di presentare tutta la documentazione sapendo che aveva dei reati gravi iscritti al casellario", ha dichiarato ai nostri microfoni il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi.
CSI/ads
CSI 18.00 del 7.9.2017 - Il servizio di Amanda Pfändler
RSI Info 07.09.2017, 20:12
Contenuto audio